#TuesdayInterview: Valentina Caiazzo di A misura di bimbo

Questo martedì non intervisterò un brand, ma bensì una blogger che stimo tantissimo per la sua grazia nello scrivere e per il suo blog davvero originale e pieno di spunti interessanti. E’ la volta di Valentina Caiazzo, creatrice di A misura di bimbo un blog pieno zeppo di curiosità ed articoli di design adatti ai più piccoli e non solo.

Conosciamola meglio:

  • Ciao Valentina, dicci quando e come è nato il blog.

Il blog compie un anno tra poco. E’ nato nell’aprile 2013. Scrivo già da qualche anno sul web ma principalmente di architettura e progettazione e l’argomento “bambino” è sempre stato un pò sacrificato. Il tutto ha preso piede, in realtà, per una serie di coincidenze tra cui la crescita del mio bimbo, delle collaborazioni con magazine legate al reparto kids e con alcuni blog amici.

  • Il tuo blog spazia tra argomenti di design, arredamento, oggettistica, giochi e abbigliamento. Qual’è il ” settore ” che preferisci e perchè?

All’inizio il blog era nato con l’idea di parlare di “spazio ” per bambini; ovvero arredi, modalità, sistemazioni di camerette e ambienti destinati ai più piccoli, pratici e senza grosse complicazioni con preferenza alla teoria montessoriana su cui sono più ferrata. Poi, col tempo, è diventato un contenitore, oltre che di progetti, anche di cose che mi piacciono e che hanno come filo conduttore il bambino, anche se il primo amore è la progettazione, come si vede dalle moodboard tematiche del Kids Design Jukebox.

Kids Design Jukebox

città

  • Ci sono dei marchi che una mamma deve assolutamente conoscere per la loro originalità e creatività?

Domanda difficile 🙂 Di marchi creativi ed originali ormai ce ne sono tanti; forse è più una questione di prodotti. Un primo amore, che mi ha anche indirizzato verso il concetto di spazio a misura di bambino, è stato il lettino basso, oggi rivisitato e proposto da molti brand, con le sue potenzialità e il raggiungimento di un’autonomia che, anche a pochi anni, secondo me, è giusto che ci sia.

  • Puoi dirci come rendere la camera dei nostri bambini più creativa e meno anonima?

Non è sempre facile rispettare certe regole, ma con il Less is more non si sbaglia mai. Soprtautto nei primi anni basta davvero poco e le attività dei bambini non necessariamente devono concentrarsi su oggetti fatti e finiti.

Inoltre, ultimamente mi capitano richieste di sistemazione di camerette per i piccoli e un approccio che consiglio, sopratutto per chi non ha spazi molto grandi, è di concentrarsi non solo sullo spazio orizzontale, ma di rivalutare anche le pareti. Anche solo un angolo con pitture interattive, come l’effetto lavagna o magnetico, carta da parati scrivibile o stickers riposizionabili possono decorare e allo stesso tempo diventare un’attività interessante e ludica.

  • Secondo te, quale oggetto di design no deve assolutamente mancare, vuoi per la forma, i colori o l’utilizzo, in una casa con bambini?

Ho già parlato del lettino basso poco fa, anche se è una questione di esigenze e di crescita. FOrse tra gli oggetti di design che più mi piacciono e che nella loro semplicità coprono un tempo molto lungo, ci sono i mobiles, le famose giostrine mobili. Al di là della scelta dei colori e delle forme, mi affascina che siano frutto di un lungo studio cinetico. Ma anche che siano uno dei primi oggetti con cui entrano in contatto i bimbi già dalla culla, e che poi possono rimanere ( come nel mio caso ) una decorazione per la casa, per tutta la famiglia.

mobiles- a misura di bambino

Melissa

10 pensieri su “#TuesdayInterview: Valentina Caiazzo di A misura di bimbo

Lascia un commento